Camminate ed escursioni 2011
Acquapalombo - Le Campore - Pizzo Appecano - Appecano -
Acquapalombo - Appecano - Ortale
Acquapalombo- Aioli- Troscette-Cisterna-Campore
Acquapalombo-Campore-Croce
Acquapalombo-Croce-Madonna di Tutti-Aioli
Acquapalombo-Croce-Torricella
Acquapalombo-Poggio Lavarino
Acquapalombo-Torretta alta della Rocca
Bivio Acquapalombo-Ortale-Appecano-Pizzo d'Aiano
Castagnacupa-Catinelli
Cesi-Sant'Erasmo-Torre Maggiore
Fogliano - lago di Firenzuola
Giro Acquapalombo - Appecano
Giuncano,Torre Maggiore-Cisterne vecchie
Le creste dell'Acetella
Polenaco- Castagna Cupa
Rocca San Zenone-Cecalocco-Battiferro
Traversata est-ovest: Acquapalombo-Cesi
 

 Camminate ed escursioni 2011

13 novembre
CESI-SANT'ERASMO-TORRE MAGGIORE
 

Eh si! Oggi ci siamo finalmente tutti ( dico i soci fondatori :io, Marcella,Enelusco,Bruno e Maurizio ) perchè tornare a Torre Maggiore passando per Sant'Erasmo è sempre magico; é veramente uno dei più bei percorsi della Montagna ternana, anche se noi ,avendo la nostra base operativa ad Acquapalombo che in pratica é il versante est, mentre Cesi é il versante ovest, ci veniamo di rado.Anche oggi c'é una new entry: Luisa ,che guardacaso abita proprio a Cesi. Siamo in molti: Laura e Maura, Marinella, Lamberto, Stefano, Elisa e Stefano F.,Simonetta, Marco, Alfredo e Daniela.Partiamo un pò tardi perché col capitano non ci siamo capiti bene dove aspettarci ( la verità é che fa sempre come gli pare!). Il primo strappo sul sentiero che parte da Sant'Onofrio é sempre duro e naturalmente i corridori di montagna partono a schizzo, lasciando me nelle retrovie ad aspettare chi accusa di più la salita.Il passaggio vicino le vecchie torri e le mura di Sant'Erasmo é sempre affascinante; ci ricompattiamo sul prato vicino alla chiesa; riprendiamo il sentiero 2 per salire fino a Torre Maggiore: é una giornata bellissima e chi non é mai stato in cima rimane stupefatto dalla visuale che si gode; c'é un'aria bellissima che si respira fino  a dentro l'anima,che più dentro non si può. Ci fermiamo a riposarci ai ruderi. La strada del ritorno prevedeva di fare un pezzo di stradone, ma Bruno ci fa fare un sentiero che taglia molto e ci riporta all'Osservatorio. Da qui la strada più semplice sarebbe l'asfalto, ma il pericolo é il nostro mestiere e si decide di scendere per un vecchio sentiero ripidissimo che scende dritto per dritto fino a Cesi; le culate si sprecano, ma fortunatamente senza risvolti dolorosi.Ritorniamo al parcheggio che sono le 13: ci abbiamo messo 3 ore e mezza per 9km. e mezzo e un dislivello di 750 metri: non male se si pensa che qualcuno ha iniziato a camminare con noi da poco tempo.
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