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29/03/2024

 

La castagna,

                                                                                                                                   Dopo un’estate di riposo i bei castagni del paese di Castagna Cupa che profumano d’autunno e di caldarroste, mi hanno dato lo spunto per ricominciare la descrizione delle piante…..quindi onore al Castagno il cui nome latino è Castanea Sativa!!!

L’albero è molto ricco di tannino e dalla corteccia e dalle foglie si ricavano estratti per tingere e conciare.  Il decotto della corteccia si usa anche contro la febbre.

Le foglie in infuso sono sedative della tosse della bronchite e soprattutto della pertosse.

Il castagno è anche chiamato albero del pane per il contenuto  nelle castagne, di glucidi e sali minerali, che da sempre hanno fornito energia e sostentamento alle popolazioni montane e collinari; le caldarroste si usano anche nei casi di astenia fisica e intellettuale.

Il frutto cotto della castagna è ottimo per fare dolci (praline al cioccolato rivestite di polvere di cocco, i marron glacè, castagne sotto alcool ecc.),  oppure seccato e polverizzato si ottiene farina per altri usi culinari.

Nb: è importante  masticare bene il frutto per permettere  all’enzima contenuto nella saliva, la ptialina, di effettuare  la digestione dell'amido ed essere facilmente digeribile.